| La storia di cui vi parlo oggi inizia nel 1980, quando, Angelo Bonalume, dopo quasi vent'anni di gavetta nel campo dell'elaborazione di auto e camion per incrementarne le prestazioni, decide di mettersi in proprio e di aprire un'officina tutta sua.
La nuova attività, aperta a Milano, si occupa di tutto, soprattutto di tagliandi e di manutenzione di auto di serie. Poi, i clienti cominciano a richiedere qualche elaborazione, soprattutto sulle Alfa Romeo. All'epoca il lavoro é prevalentemente manuale, sia sui motori ( aspirati), sia sui cambi e sugli assetti. I risultati non tardano ad arrivare, i clienti aumentano e nell'officina Bonalume si inizia a costruire ciò che non si trova sul mercato:prende così il via la produzione di componenti speciali per le elaborazioni. Nel 1988, arriva in officina il figlio di Angelo, Alex, che si dedica alla progettazione e costruzione di parti speciali per auto, dalla ricerca allo sviluppo, dal collaudo alla produzione, nei 450 metri quadri dell'officina di famiglia. Col tempo, si é arrivati a possedere i più moderni strumenti per realizzare prodotti di precisione e di alta qualità. Oggi, metà della produzione é dedicata alle auto storiche o classiche con motore turbo. Rispetto ai vecchi aspirati, ci sono meno spese, perché per acquistare più potenza si lavora sulla valvola westegate, sulla turbina e sulla centralina. E, per ciò che riguarda le centraline, non si rimavano quelle di serie, ma se ne producono di totalmente nuove, studiandone tutti i parametri per incrementarne le prestazioni.
Il grosso della produzione classica é dedicato alle Fiat Punto GT, alle Uno Turbo, alle Renault 5 GTTurbo, alle Lancia Delta.
I componenti sono realizzati con un tornio a doppio mandrino a controllo numerico computerizzato, oppure con una sofisticata centrale computerizzata a cinque assi, capace di produrre quelli particolarmente complessi , come le giranti o le chiocciole delle turbine. Alla fine del processo di lavorazione una macchina laser marchia tutti i pezzi , a garanzia dell'originalità e per la loro tracciabilità.
Il fiore all'occhiello dei Bonalume-oltre al banco prova potenza per motori, anche 4x4 e quello per freni e assetti, é il banco di flussaggio, grazie al quale é possibile tenere sotto controllo e calcolare la fluidodinamica di un propulsore, per sapere dove e come intervenire correttamente, senza tutti quei tentativi che, oltre a rivelarsi inutili, potrebbero risultare dannosi.
Oggi la migliore garanzia della qualità dei prodotti "Bonalume" è data dai mercati.
Metà produzione va all'estero, soprattutto Germania e Giappone, gli imperi del tuning, ma anche in Asia, Cina, America e Australia: il 60% dei clienti, é rappresentato da preparatori e officine, mentre la rimanenza é costituita da autoricambi e privati.
Una curiosità°: i componenti Bonalume sono anche piccole opere d'arte tecnologiche, belle da vedere e disponibili in vari colori, tanto che Swaroski ha concesso il permesso di incastonare i suoi cristalli nel loro alluminio lucidato a specchio.
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