| (continua) Nel 1980,la rivista di settore, "Quattroruote", pubblicò in anteprima MONDIALE i test della Panda. Con un misto di incoscienza e di fortuna, i giornalisti, approfittando del fatto che le chiavi erano state lasciate sull'auto, la sottrassero dal parcheggio del ristorante dove stavano pranzando i collaudatori della Fiat, riportandola prima che qualcuno si accorgesse del furto. La Panda esordì sul mercato proprio in quell'anno e il suo designer, Giorgetto Giugiaro, incaricato dall'eing. Carlo De Benedetti, vinse il il "Compasso D’Oro" per il progetto. E ora un po' di sportività: vi ricordate sulla Panda il marchio dello scorpione, simbolo dell'Abarth? La Seat, che negli Anni Ottanta costruiva auto ancora su licenza Fiat, ne costruì alcuni esemplari, con lo stesso nome, con motore dotato di soli 60 cavalli. Per la visita in Spagna di Giovanni Paolo II nel 1982, venne allestita una papamobile su base Seat Panda. Secondo alcune fonti, il pontefice avrebbe dovuto incontrare i fedeli con la sua Mercedes 230G al Camp Nou e al Santiago Bernabeu, ma venne giudicata troppo grande per accedere ai due stadi.Qualche anno dopo, nel 1983, i giornalisti della stessa rivista, per mettere a dura prova la "neonata"Panda 4x4,sbarcarono con due esemplari in Islanda. Percorsero circa 2.000 km su e giù per l’isola, con un pessimo manto stradale: all’epoca su 11.000 km di strade, solo 300 erano asfaltati (poco più del 2%). La piccola fuoristrada si comportò egregiamente, nonostante la pessima benzina sovietica venduta sul posto. Nel 1987, non soddisfatti della precedente avventura, vennero effettuati test nella Bassa California, sulle orme della “Baja 1000”, il celebre raid messicano. L’esemplare in prova era una 4x4 "Sisley", opportunamente modificata (filtro dell’aria antisabbia, piastre antinsabbiamento ecc.). Sul finire degli Anni 90, la Fiat avviò una massiccia campagna promozionale per tenere alte le vendite nel nostro Paese: il modello ormai era quasi alla fine della sua carriera. Così, nel 1998 la Panda veniva venduta in Italia a meno di 10 milioni di lire. Il prezzo più basso del mercato: basti pensare che il listino della Punto partiva all’epoca da circa 18 milioni di lire, l’80% in più. Dal Sud partiva la maggior parte delle richieste, in particolare dalla città di Potenza. E proprio un equipaggio del luogo prese parte nel 2016 al "Mongol Rally" a bordo di una Panda : in soli 26 giorni ha percorso 11.500 chilometri fino a Ulan Bator, la capitale.L'ultimo esemplare uscito dalla catena di montaggio dello stabilimento di Mirafiori, risale all'ottobre del 2003 un tradizionale 1100 "Young" di color amaranto. Da allora, la produzione della Panda ha lasciato Torino per trasferirsi in Polonia prima, per la seconda serie, e in Campania poi, per la terza. Ma la generazione successiva tornerà a parlare polacco. (continua)
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